La compagnia Americana Fastship,
costituita per la realizzazione servizi container transatlantici veloci, ha
avviato la procedura di bancarotta chiedendo le garanzie della legge
fallimentare del Delaware. A fronte di un debito di circa $ 39 milioni, gli
asset della società ammontano oggi a meno di $ 50.000. Il progetto Fastship,
lanciato subito prima che l’aumento del prezzo del bunker determinasse il
passaggio generalizzato allo ‘slow steaming’, prevedeva la costruzione di una
serie di navi capaci di viaggiare a 40 nodi l’ora fra Cherbourg, in Francia, e
la costa est degli Stati Uniti, in competizione diretta con il cargo aereo.