E’ stata una visita a tutto campo quella che
il Cardinal Bagnasco ha dedicato al settore delle  Riparazioni Navali del
porto di Genova. Ad accompagnarlo – oltre  al responsabile della Curia per
il Mondo del Lavoro monsignor Luigi Molinari – il presidente dell’Autorità
Portuale di Genova Luigi Merlo, l’Ammiraglio Felicio Angrisano, il Presidente
di Ente Bacini Franco Curci e l’Ad della società Luigi Aligata. La prima tappa
del Cardinal Bagnasco è stata al pontile Oarn, con la visita alla porta
contenitori Cala Pedra e con il saluto agli operai. A seguire, il Cardinale ha
incontrato le RSU di Ente Bacini con cui ha ragionato sul futuro del settore –
che oggi attraversa un momento di crisi – e sulle sue prospettive di crescita
anche in funzione del progetto della sesta vasca. La visita del Cardinale è
proseguita sulla motovedetta della Capitaneria con la visita dei cantieri di
Calata Bettolo e successivamente con il sopralluogo alla Torre dei Piloti dove
lo attendeva il Comandante dei piloti Giovanni Lettich. La mattinata del
Cardinale si è conclusa con una breve visita a Palazzo San Giorgio. “L’intensa e straordinaria visita che il
Cardinale Angerlo Bagnasco ha dedicato stamani  all’area delle riparazioni
navali
ha commentato il Presidente Merlo a margine della visita
è stato un grande onore per
la comunità portuale genovese e la conferma dell’attenzione costante e
amorevole che la Chiesa ha nei confronti del mondo del lavoro e che
quotidianamente si traduce nella presenza discreta e costante dei cappellani.
La vicinanza dell’Arcivescovo che pazientemente ha ascoltato le diverse
componenti del settore e le sue parole chiare e autorevoli a difesa
dell’occupazione e per lo sviluppo del porto spero siano raccolte da tutti:
istituzioni, imprenditori, parti sociali, affinché le difficoltà della crisi
mondiale siano affrontate a Genova con senso di responsabilità e spirito
unitario e solidale e aiutino a superare particolarismi a vantaggio del bene
comune. Parole di speranza e incoraggiamento che hanno colpito tutti i presenti
e delle quali a nome dell’intera comunità portuale ringrazio di cuore.”