Parte, con la “benedizione” del governatore della Campania Antonio Bassolino, la realizzazione delle Officine di manutenzione dei treni ad Alta Velocità di ultimissima generazione che sorgerà all’Interporto di Nola e che saranno completate entro il 2011. La firma del contratto tra Giuseppe Sciarrone, ad di Ntv, Gianni Punzo, presidente dell’Interporto Campano (ma anche socio di Ntv e il sindaco di Nola Geremia Biancardi è avvenuta ieri mentre il via ai lavori per la sua realizzazione partirà lunedì.

 

L’impianto, unico in Italia previsto da Ntv, comporta un investimento di circa 90 milioni di euro, sorgerà su una superficie di circa 150mila metri quadrati, occuperà 300 addetti tra tecnici e specializzati che saranno selezionati nell’area napoletana e campana entro il 2010. «Ntv – sottolinea Sciarrone – ha già investito un miliardo di euro nell’acquisto, dalla francese Alstom, di 25 convogli chiamati Italo che sfrecceranno a 360 chilometri orari, ma per mantenerne intatta bellezza ed efficienza, è necessaria una accurata ed oculata manutenzione. Nasce da qui la decisione di realizzare a Nola un impianto di tal genere.

 

La scelta – continua l’ad di Ntv – è caduta sull’area napoletana perché rappresenta il punto nodale di ogni investimento di Ntv. Ogni treno dei 25 di cui è dotata la società farà tappa a Nola ogni tre giorni per essere sottoposto a lavori di manutenzione. Quest’ultima è stata affidata, per un periodo di trent’anni alla ditta costruttrice Alstom. Con questa operazione, l’Interporto di Nola diventerà il centro nevralgico per la manutenzione della nostra flotta di treni».

 

Sciarrone non ha risparmiato una frecciata polemica nei confronti del gestore pubblico delle infrastrutture (Rfi) che, per legge, avrebbe dovuto esso stesso garantire spazi pubblici per la manutenzione. «Proprio per non farci sfuggire questa occasione in un periodo certo non roseo – ha evidenziato Bassolino – abbiamo operato con tempi europei nel superamento di tutte le fasi preparatorie. Oggi si parte e questo dimostra che quando pubblico e privato, e mi riferisco all’imprenditoria che è pronta a rischiare, riescono a fare sistema i risultati poi ci sono».

 

Gianni Punzo, il deus ex machina, l’inventore dello straordinario distretto di Nola che comprende, il Cis, l’Interporto Campano ed il Vulcano Buono, vede nella realizzazione delle officine di manutenzione, uno degli investimenti più rilevanti effettuati nel Mezzogiorno, una sfida in un momento in cui gli investimenti al sud arrivano col lanternino.

 

Quando i lavori saranno completati, nell’area occupata dalle Officine, saranno realizzati circa 42mila metri quadrati di superficie coperta con annessi circa 55mila metri quadrati di area attrezzata con binari. In totale è prevista la realizzazione di 11 binari per uno sviluppo di circa 12mila metri lineari di rotaia. Il patron dell’Interporto ha anche annunciato un aumento di capitale per il distretto nolano: 120 milioni di euro da completare entro il 30 giugno del 2010.

 

(da: avvisatore.ilsecoloxix.it del 23.06.2009)