Meno code, meno rallentamenti,
meno tempi di sosta per il carico scarico delle merci, meno emissioni dannose
nelle zone interne e circostanti il porto mercantile, maggiore sicurezza. Il
traffico pesante originato dai camion dentro e fuori lo scalo spezzino verrà
totalmente rivoluzionato, razionalizzandolo, grazie ad un progetto elaborato
dall’Autorità Portuale della Spezia e sfociato in un protocollo sottoscritto
nella sede di Via del Molo da Capitaneria di Porto, Agenzia delle Dogane,
Confindustria, Fita CNA, Confartigianato Trasporti, Associazione Spedizionieri,
Sistema Porto S.r.l., Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Alla luce delle
problematiche evidenziate nel tempo dalle Associazioni dell’Autotrasporto,
l’Autorità Portuale ha convocato una serie di incontri, che hanno visto la
partecipazione di tutte le componenti interessate, nei quali sono state
individuate una serie di interventi sia di carattere strutturale,
organizzativo, amministrativo e procedurale. “E’ importante che si sia riusciti
a risolvere le problematiche evidenziate dagli autotrasportatori grazie ad un
accordo globale, evitando conflitti. Siamo partiti dalle loro rivendicazioni,
legate soprattutto alla difficoltà di accesso al porto ed ai tempi di attesa.
L’accordo è una risposta che ha soddisfatto tutti i firmatari e che certo
migliorerà l’efficienza del nostro porto con il miglioramento della vivibilità
dei quartieri circostanti”, ha dichiarato il presidente dell’AP, Lorenzo
Forcieri Tra i punti salienti dell’accordo, la realizzazione di un nuovo gate
per l’uscita e l’entrata dei mezzi, in zona Stagnoni, dedicato al Terminal
Ravano; la realizzazione dell’area doganale S. Stefano; la realizzazione, a
cura delle Associazioni con la collaborazione dell’Autorità Portuale, di
percorsi di formazione e aggiornamento professionale dedicati all’utilizzo
delle nuove tecnologie; istituzione di un tavolo tecnico permanente;
realizzazione, da parte dell’AP, di un sistema informativo evoluto ed
innovativo, che mira ad eliminare tutto il traffico dei documenti cartacei, e
snellire le procedure. Il sistema infatti adotterà una serie di progetti
sperimentali che faciliteranno le procedure doganali e di scambio documentale
tra gli enti e gli operatori. “L’obiettivo, tra le altre cose, è quello di
separate il flusso dei camion da quello ferroviario e indirizzare, attraverso
il sistema informativo i camion stessi verso le aree di destinazione, evitando
congestionamento ai singoli varchi. A seguito della definizione del nuovo gate
di accesso al porto sarà possibile avviare a breve anche la gara per
l’affidamento del “Truck Village, in modo da fornire una base logistica e
servizi agli autotrasportatori. Grazie ad AP Net, la piattaforma informatica
che nasce dalla volontà dell’AP di dotare il porto di un proprio Sistema
Informativo e che funge da punto di contatto tra enti ed operatori, verrà
razionalizzata, informatizzata e velocizzata la comunicazione tra i diversi
attori. AP Net adotterà i progetti nazionali ed europei come Miele, Uirnet,
Trovatore, Sistema ed altri  Una novità
assoluta è la prevista realizzazione di sistemi wi-fi nelle aree di sosta
autostradali che consentiranno agli autotrasportatori di fare una sorta di
“check in” in modo da giungere a destinazione già dotati di tutte le
autorizzazioni necessarie, ottenute “on line”.