L'osservatorio presso la Consulta del Trasporto non ha raggiunto un’intesa sui costi minimi. Da oggi, e fino a quando non uscirà il valore dell'Osservatorio, saranno quindi applicate le tabelle pubblicate sul sito del Ministero dei Trasporti, considerate estremamente penalizzanti dall’utenza. Da oggi i committenti degli autotrasportatori in conto terzi dovranno applicare il regime dei costi minimi anche per i trasporti effettuati con contratto scritto, mentre prima l'obbligo vigeva solamente per i contratti verbali. Confindustria, Confetra, Fedit, Anita e Assologistica ritengono che l'applicazione ai contratti scritti dei costi pubblicati sul sito del ministero dei Trasporti, e riferibili ai soli contratti verbali, avrebbe effetti devastanti sull'intero sistema economico. Le associazioni imprenditoriali chiedono pertanto di intervenire con urgenza sulla normativa vigente con modifiche che ne garantiscano una corretta applicazione. La prossima riunione dell'Osservatorio è prevista per domani, martedì 14 giugno.