E' una società che fornisce servizi di ispezione dei container ai terminal portuali l'ultima entrata, lo scorso 13 luglio, nella lista dei 17 (finora) privilegiati che possono beneficiare del Safety Act. Con questo acronimo, che sta per Support Antiterrorism by Fostering Effective Technologies Act, si indica una legge statunitense del 2002 che protegge le aziende che sviluppano tecnologie e servizi innovativi in funzione antiterrorismo. Le aziende autorizzate e inserite nella lista godono di una speciale immunità, nei tribunali statunitensi, nei confronti di accuse per il cattivo o mancato funzionamento dei prodotti da loro commercializzati. Tuttavia, il Department of homeland security (Dhs), l'organo del governo Usa per la sicurezza nazionale, ha recentemente lamentato il fatto che nella lista non compaiano ancora aziende del settore Information technology.