Shanghai supera i 440 milioni di tonnellate e scavalca Singapore

 

 

 

Clamoroso cambio al vertice della graduatoria mondiale dei porti. Secondo una stima diffusa dalle autorità di Pechino, infatti, le banchine di Shanghai avrebbero movimentato nel 2005 la cifra record di 443 milioni di tonnellate di merci, scalzando così Singapore dal primo posto della classifica internazionale. Singapore, i cui dati ufficiali non sono ancora disponibili, aveva chiuso il 2004 con un traffico di 420 milioni di tonnellate.

 

Nella classifica container, il porto di Shanghai si è confermato lo scorso anno al terzo posto mondiale, con un volume di 18,09 milioni di teu. Impressionante il trend di crescita dello scalo cinese, che ha archiviato il 2005 con un balzo in avanti di 24,2 punti percentuali. Sempre riguardo alla graduatoria container, i primi due posti continuano a essere occupati da Singapore e Hong Kong. Quello di Shanghai non è l'unico exploit della portualità cinese. Nel settore container, anche gli altri porti del Paese hanno fatto registrare tassi di crescita a doppia cifra: Ningbo ha ottenuto un nuovo record di movimentazione container oltrepassando quota cinque milioni di teu (+20% nell'ultimo anno, mentre negli ultimi cinque anni la crescita è stata del 42%). La crescita rispetto al 2004 è stata di oltre un milione di teu. Record anche a Tianjin, che ha movimentato 4,8 milioni di teu (+26%) e a Lianyungang, che ha superato per la prima volta il milione di teu.

 

Per quanto riguarda i porti europei, la leadership del 2005 è andata a Rotterdam, che ha chiuso l'anno con una movimentazione di 369,2 milioni di tonnellate di merci (+4,7%) e 9,3 milioni di teu (+12%). Gli sbarchi sono saliti a 280,5 milioni di tonnellate (+3,4%), gli imbarchi a 88,7 milioni di tonnellate (+8,9%). Le merci varie sono state 109,7 milioni di tonnellate (+7,2%). L'aumento dell'11% del traffico containerizzato a 91,1 milioni di tonnellate ha compensato il calo dell'8,7% del traffico ro-ro e del 2,9% delle merci convenzionali. Secondo Hans Smith, presidente della Port Authority olandese, Rotterdam “sta superando anche le più ottimistiche delle previsioni, mentre gli investimenti stanno raggiungendo i livelli tipici della portualità asiatica”. Al secondo posto della graduatoria Ue si è confermato il porto di Anversa, con 160 milioni di tonnellate di merci (+5%) e 6,5 milioni di teu (+7%). Negli ultimi cinque anni il volume di traffico containerizzato ad Anversa è aumentato del 68%. In flessione di 5 punti il traffico ro-ro, a 3,6 milioni di tonnellate, e di 10 punti la movimentazione di autovetture, che sono state circa 800.000. Un dato, quest'ultimo, dovuto essenzialmente alla chiusura forzata del mercato iracheno.

 

Restando nel Nord Europa, un ulteriore segnale di crescita arriva da Zeebrugge, che ha archiviato il 2005 con un traffico globale di 34,6 milioni di tonnellate di merci, l'8,9% in più rispetto ai dodici mesi precedenti, e di 1,4 milioni di container, duecentomila pezzi in più rispetto al 2004.