Sarà il gigante statunitense Ibm a implementare la seconda fase della messa in sicurezza del porto di Gioia Tauro. La società si è aggiudicata il secondo lotto per la realizzazione del sistema integrato di sicurezza insieme a un raggruppamento temporaneo di imprese di cui fanno parte anche Ingegneria & Software Industriale e Cm Sistemi. Il bando di gara, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea nel mese di gennaio scorso, riguarda la fornitura di apparecchiature hardware e software e di opere edili e impiantistiche accessorie nel porto di Gioia Tauro.
Si tratta del secondo lotto del sistema previsto dalla disposizioni del codice Isps, già in fase di realizzazione con la prima fase dal mese di maggio 2005. Il progetto di completamento dell’ingegnerizzazione degli impianti di sicurezza del porto di Gioia Tauro è finalizzato alla realizzazione dell’infrastruttura fisica per il controllo del perimetro e dell’area portuale ed all’implementazione del relativo software di controllo e gestione.
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