Stanno per entrare in vigore le normative europee sulla security.

Il primo passo che gli addetti ai lavori della catena logistica dovranno compiere, a partire dal 1° gennaio 2008, sarà l'ottenimento dello status di Aeo (Authorized Economic Operator) o per dirla all'italiana Oea (Operatore Economico Riconosciuto).

Tale registrazione, che va fatta presso gli enti competenti doganali, e soprattutto il mantenimento dello status di Aeo faciliteranno le aziende aderenti nelle operazioni di controllo a cui vengono sottoposte le loro merci.

Si tratta di una normativa europea che ricalca le orme del protocollo statunitesne del C-Tpat, a cui il Cisco ha dedicato un workshop di cui il Journal ha parlato nello scorso numero.

Nonostante l’importanza dell’entrata in vigore della norma sull’operatore economico autorizzato, fino a oggi le autorità di Bruxelles e quelle  italiane poco hanno fatto per pubblicizzare questa scadenza, che segna una pietra miliare nel cammino verso frontiere più sicure.

Il regolamento europeo che introduce l’Aeo è il numero 1875 del 2006. L’obiettivo di questo regolamento non si limita agli aspetti di security, ma intende proteggere i consumatori dalle contraffazioni e dai prodotti dannosi per la salute. Inoltre consentirà di accelerare le operazioni doganali e quindi di alleviare la pressione sui porti europei, sempre più intasati dal boom del commercio mondiale.

A partire dal 1° gennaio una domanda per certificarsi come Aeo dovrà essere presentata all’amministrazione doganale. Per Aeo si intende un qualsiasi soggetto che, all’interno della catena dei trasporti e della logistica internazionale, svolga una funzione riconosicuta da un’amministrazione doganale nazionale, secondo gli standard fissati dall’Organizzazione mondiale delle dogane (Wco) standrad di security equivalenti. Si parla quindi di produttori, importatori, esportatori, broker, vettori, consolidatori, intermediari, amministrazioni di porti e aeroporti, terminalisti, operatori intermodali, magazzini, distributori.

Il possesso del certificato di Aeo permette un più semplice accesso alle semplificazioni doganali, minori controlli documentali e fisici, priorità di trattaemnto in caso di controllo, possibilità di scegliere dove effettuare il controllo, possibilità di notifica anticipata, possibilità di fornire un numero inferiore di dati nell’Entry summary declaration, che sarà obbligatoria dal 1° luglio 2009.