Un consolidatore e spedizioniere lombardo ha segnalato recentemente che i livelli di controllo sui container sono elevati anche per chi ha preso la qualifica di Aeo (operatore economico autorizzato). L'Aeo dovrebbe invece garantire l'affidabilità dell'operatore e della merce che sta movimentando e ridurre il carico burocratico. “Il riconoscimento dello status di Aeo – spiega il sito internet dell'Agenzia delle dogane – consente agli operatori economici di avvalersi di vantaggi ed agevolazioni di natura diretta ed indiretta relativamente alle operazioni a rilevanza doganale poste in essere”. Come testimonia la vicenda dell'operatore lombardo, sui reali vantaggi che comporta acquisire lo status di Aeo, che è facoltativo, ci sono ancora alcune incomprensioni. La non obbligatorietà dovrebbe essere infatti compensata dai vantaggi ottenuti, che dovrebbero incoraggiare l'operatore a certificarsi. Tuttavia il meccanismo funziona se a essere certificata è tutta la filiera logistica. Se un anello della catena manca, anche gli altri rischiano di non ottenere tutti i benefici sperati. “Siamo ancora – ammette Claudio Monteverdi, direttore dell'Ufficio delle dogane di Genova – ai primi passi e alcuni operatori hanno il timore di sottoporsi ai controlli richiesti. Finché non saranno certificati tutti i soggetti, dall’armatore all’agente marittimo allo spedizioniere, un singolo Aeo potrà essere penalizzato”. In Italia, come comunica l'Ufficio delle dogane di Genova, sono state rilasciate 192 certificazioni Aeo, di cui 78 solo Custom (Aeoc), 3 solo Security (Aeos, generalmente per autotrasportatori) e 111 Full (Custom + Security). L'Aeoc consente di ottenere semplificazioni nelle procedure doganali, mentre l'Aeos consente di beneficare di agevolazioni sui controlli relativi alla sicurezza. Ad aver aderito sono soprattutto case di spedizioni doganali, autotrasportatori, ditte di import/export, agenzie marittime. In Liguria le certificazioni sono 18, di cui 6 solo Custom e 12 Full, mentre a Genova gli Aeo sono 8, di cui 1 solo Custom: le categorie sono costituite da 4 case di spedizioni doganali, 3 agenzie marittime e 1 ditta di import/export.