Maersk Line ha chiuso il primo trimestre con un utile di $ 240 milioni a fronte della perdita di $ 599 milioni registrata nello stesso periodo dello scorso anno, con un fatturato rimasto sostanzialmente invariato a $ 6,3 miliardi. Secondo la compagnia, il risultato è stato ottenuto soprattutto grazie ad un migliore controllo dei costi, diminuiti del 7,1% per feu. Rispetto allo scorso anno, con una flotta superiore del 4,2% in termini di capacità, le rate di nolo hanno registrato un incremento del 4,7% a $ 2.770 per feu, mentre i volumi trasportati sono diminuiti del 4% a 2,1 milioni di container da 40’ a causa della flessione dei traffici fra Asia ed Europa. Il Chief Executive del gruppo AP Møller Maersk, Nils Andersen, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto dalla divisione di linea container, di cui, fra le altre fanno parte Maersk Line, Safmarine e SeaGo Line, che si prevede riuscirà a chiudere il 2013 con un risultato superiore rispetto all’utile di $ 461 milioni realizzato nel 2012. Orazio Stella, Managing Director di Maersk Italia, ha detto: “Crediamo che la disciplina nella gestione dei noli, così come interventi importanti sulla capacità volti a mantenere in equilibrio la domanda e l’offerta, siano gli elementi alla base di una performance che, comunque, deve fare i conti con una situazione di mercato molto complicata ed in continuo divenire. Anche per quanto riguarda il nostro Paese, i risultati ottenuti in questo primo quarto, in linea con i nostri obiettivi per il 2013, sono il riflesso degli sforzi della nostra organizzazione nella direzione di un costante allineamento alle strategie globali”.