Presso il cantiere di Castellammare di Stabia, la Fincantieri ha varato il pattugliatore Ubaldo Diciotti, gemello del Luigi Dattilo varato lo scorso dicembre e in consegna entro l’estate. Le unità multiruolo per la Guardia Costiera sono concepite per operare anche in condizioni meteo-marine particolarmente avverse e saranno impiegate per ricerca e salvataggio, antinquinamento, antincendio, controllo immigrazione. Potranno operare con funzioni di centro e comando di operazioni navali. Lunghi 94 metri e larghi 16, i pattugliatori potranno raggiungere una velocità di 18 nodi, con un’autonomia di 3.000 miglia, per un dislocamento di circa 3.600 tonnellate. Potranno ospitare un equipaggio di 38 persone, con possibilità di imbarcare 12 tecnici e 60 naufraghi. Saranno dotate di quattro imbarcazioni veloci (gommoni a chiglia rigida) in grado di raggiungere i 35 nodi. Disporranno infine di un ponte di volo per elicotteri Le unità sono inoltre dotate di sofisticati sistemi di comando e controllo, di radar di ultima generazione in grado di poter scoprire e seguire eventuali macchie di inquinamento e dispongono di un ampio portellone poppiero che consente l’accesso e il trasporto di automezzi sul ponte di lavoro. Il vero punto di forza è l’aspetto innovativo dell’impianto propulsivo ibrido, che prevede una propulsione ausiliaria diesel-elettrica da utilizzare per le basse e bassissime andature, necessarie per  operazioni di vigilanza e controllo per tempi prolungati, altrimenti impossibili da realizzare con la tradizionale propulsione.