Il terminal di rigassificazione FSRU Toscana ha completato la prima attività di scarico, iniziata il 2 settembre dalla metaniera LNG Leo. L’operazione ha compreso ormeggio e disormeggio tra nave e terminale, connessione dei bracci di carico, introduzione di gas nelle cisterne, raffreddamento delle cisterne e carico di un volume di GNL pari a 109.000 metri cubi. La corretta conclusione delle operazioni è stata portata avanti sotto la supervisione della Capitaneria di Porto ed è stata validata dall’ente certificatore RINA che ha provveduto al rilascio di un attestato. Per il completamento delle attività di collaudo occorreranno circa tre mesi. L’avvio delle operazioni commerciali è previsto entro fine novembre. A regime, l’impianto avrà una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi l’anno, circa il 4% del fabbisogno nazionale.