La chiusura di sette stabilimenti annunciata dal gruppo siderurgico Riva determina a cascata gravi conseguenze su tutti i settori dell’indotto. “La decisione assunta dal Gruppo Riva di cessare la produzione in sette stabilimenti del Nord Italia mette seriamente a repentaglio l’esistenza di numerose imprese di autotrasporto specializzate in questa tipologia di viaggi che, di colpo, rischiano di trovarsi senza alcuna prospettiva lavorativa”, scrive il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo. Perciò, l’associazione chiede ai ministri dei Trasporti e dello Sviluppo Economico Maurizio Lupi e Flavio Zanonato un incontro urgente “per discutere le modalità con cui poter fronteggiare questa emergenza”.