Un raggruppamento di imprese costituito da Tecnis di Catania, Cogip, Sintec e Notarimpresa si è aggiudicato l’appalto per la costruzione e la gestione per la durata di 25 anni dell’Interporto di Termini Imerese. Quattordici milioni saranno privati, mentre il resto dell’investimento sarà coperto da fondi europei. La costruzione durerà due anni e impegnerà un centinaio di persone. L’interporto sarà un polo industriale al servizio delle imprese: permetterà di depositare le merci, effettuare piccole trasformazioni, spacchettare e impacchettare le merci oppure conservarle in celle frigorifere. Il progetto realizzato dalla Società degli Interporti Siciliani prevede che la struttura, dotata di terminal ferroviario, si estenda tra il porto di Termini Imerese e il fiume Himera all’interno della cosiddetta terza fase dell’Area di Sviluppo Industriale.