A bordo dell’Ocean Paradise, uno yacht di 55 metri dei cantieri Benetti, la società leader di classificazione RINA Services e la Prince Albert II di Monaco hanno unito le forze per la promozione di un utilizzo sostenibile del legno nell’industria dello yachting. L’accordo, firmato da Ugo Salerno, CEO e Chairman RINA, e dal CEO e vice presidente della fondazione Bernard Fautrier  in presenza del Principe Alberto II di Monaco, oltre a diverse iniziative congiunte per la sensibilizzazione del mondo della nautica sulla difesa dell’ambiente, prevede l’incorporazione del Wood Forever Pact all’interno dei criteri di valutazione per l’assegnazione della notazione ambientale Green Plus RINA. Presenti all’evento il Presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev, il Ministro del Turismo delle Mauritius Karl Mootosamy e l’Ambasciatore Italiano a Montecarlo Antonio Morabito oltre alla partecipazione dell’AD di Benetti Vincenzo Poerio e del Presidente del Gruppo Azimut Benetti, Paolo Vitelli. I costruttori che aderiscono al patto, si impegnano ad adottare una policy di acquisto responsabile del legno utilizzato per la costruzione di yacht, allo scopo di combattere la deforestazione migliorando di conseguenza le condizioni di vita delle comunità coinvolte nella raccolta delle materie prime. La Green Plus è una notazione di classe volontaria dedicata al mondo dello Yachting basata su un indice di performance ambientali che valutano soluzioni progettuali, equipaggiamenti di bordo e procedure operative volte alla riduzione delle emissioni fino al livello minimo richiesto dai regolamenti internazionali. La Fondazione Principe Alberto di Monaco ha scelto il RINA come partner per la promozione degli obiettivi condivisi a favore della cultura green nell’industria Yachting, inserendo il programma Wood Forever Pact tra i criteri di valutazione per l’assegnazione dei punteggi della Green Plus. Il Principe Alberto II di Monaco ha istituito la Fondazione nel Giugno 2006, mosso dall’allarmante situazione ambientale a livello mondiale. Oltre a promuovere lo sviluppo sostenibile offre supporto a svariate iniziative intraprese da organizzazioni pubbliche e private nel campo della ricerca, dell’innovazione tecnologica e di campagne di sensibilizzazione sul tema. Ad oggi la Fondazione offre supporto a iniziative provenienti da tre principali aree geografiche: il bacino del Mediterraneo, le regioni Polari e i Paesi in via di sviluppo focalizzandosi principalmente su cambiamenti climatici ed energie rinnovabili, biodiversità, gestione sostenibile dell’acqua e lotta contro la desertificazione.