La società Cagliari Free zoneha trasmesso alla Regione il piano operativo per istituire la zona franca nel capoluogo sardo. Il progetto prevede tempi e costi di realizzazione. L’assessorato regionale all’Industria dovrà poi girare il documento all’Agenzia delle Dogane che a sua volta dovrà trasmetterlo alla Commissione europea per il via libera definitivo. Per la partenza della prima fase si tratta di un’area di sei ettari accanto alla Cict, società della multinazionale Contship, al porto canale di Cagliari. Il costo dell’operazione sarà di 900 mila euro. Lo spazio davanti al mare sarà recintato: l’accesso sarà garantito da due varchi di dodici metri ciascuno, uno in entrata e l’altro in uscita. All’interno dell’area saranno realizzate due palazzine di 120 metri quadri ciascuna per gli operatori della “Zona Franca” e per la sicurezza. Le palazzine saranno dotate di tutti i servizi. L’area sarà controllata con telecamere fisse e mobili. La zona franca adottata sarà “doganale”: consentirà vantaggi fiscali con merci extra Unione europea.