Le neo costituita società milanese SeaShipDry (SSD), controllata all’80% dalla Marnavi di Domenico Ievoli e al 20% da Europa Investimenti, ha depositata presso il tribunale di Torre Annunziata una proposta di acquisizione in blocco del ramo Dry Bulk di Deiulemar Shipping. Le navi rimaste in flotta sono dodici. La proposta dovrà ora essere vagliata dal Tribunale e dal comitato dei creditori della società di Torre del Greco. La proposta di concordato fallimentare  di SSD è volta a rilevare tutti gli attivi del Fallimento Deiulemar Shipping, mediante la soddisfazione dei creditori concorsuali, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa fallimentare. L’offerta avanzata ai creditori prevede pagamenti ad essi destinati per complessivi 80 milioni ed oltre, importo che potrà essere incrementato, laddove ne sussistano i presupposti, dopo l’esito delle necessarie attività di verifica dell’effettivo stato della flotta e della situazione economico-finanziaria del ramo d’azienda attualmente gestito dalla Curatela. Presupposto qualificante dell’intervento di SSD è la possibilità di acquisire l’intero perimetro aziendale, attualmente composto da 12 navi (dry bulk carrier) e dal personale della società fallita, nell’ottica di prosecuzione dell’attività armatoriale in capo ad un primario operatore industriale individuato, appunto, nella SSD.