La società alla Dockwise del gruppo olandese Royal Boskalis Westminster ha annunciato che curerà il trasporto del relitto della Costa Concordia dall’Isola del Giglio alla destinazione che sarà scelta per lo smantellamento. L’intero relitto della nave da 112.000 tonnellate di stazza lorda sarà caricato sulla Dockwise Vanguard. La più grande nave semisommergibile del mondo ha un ponte di carico lungo 270 metri e largo 70 metri, un pescaggio massimo di 10,99 metri un pescaggio in immersione di 31,50 metri ed è in grado di imbarcare carichi fino a 117.000 tonnellate. Il contratto assicura la disponibilità della Dockwise Vanguard come una delle opzioni per la rimozione del relitto della Concordia. L’uso del Vanguard ”è una delle possibili opzioni per la rimozione del relitto”, che avverrà quando la nave potrà galleggiare, ”nel 2014”. L’altra opzione resta il traino. ”Il porto di destinazione della Concordia non è ancora deciso, ma la Dockwise Vanguard può rappresentare un’alternativa al traino tradizionale. Può anche offrire vantaggi per lo scarico del relitto”. ”Una volta che il porto di destinazione è raggiunto, la Dockwise Vanguard – fa sapere Costa – offre due possibili metodi di scarico della Concordia: “float off”, che significa che il relitto viene rimesso in acqua in una situazione di galleggiamento, o “skid off”, che prevede il trasferimento della Concordia direttamente a un molo o piazzale”. ”Come abbiamo sempre confermato dall’inizio del progetto, l’obiettivo di Costa è di rimuovere il relitto dal Giglio nel modo più sicuro e rapido e per questo abbiamo sempre preso in considerazione tutte le possibili alternative e le migliori tecnologie disponibili”, spiega  Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione della Concordia per Costa Crociere. Il contratto è di 30 milioni di euro.