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Opzione per la costruzione di ulteriori 280 metri lineari di banchina
 Nei giorni scorsi l’Autorità Portuale di Rijeka ha bandito la gara internazionale per la concessione della durata di 30 anni del Zagreb Pier Container Terminal, approdo che avrà una linea di banchina fino a complessivi 680 metri con profondità del fondale di -20 metri.
La prima fase del progetto del nuovo container terminal prevede la costruzione da parte dell’ente portuale croato di 400 metri lineari di banchina e l’approntamento di un’area terminalistica di 15 ettari che dal primo trimestre del 2017, quando verranno conclusi i lavori che secondo le previsioni inizieranno il prossimo marzo, consentiranno al terminal di avere una capacità di traffico annua pari a 400mila teu. La realizzazione di questa fase è stata assegnata lo scorso anno al consorzio formato dalle aziende italiane Nuova Co.Ed.Mar., Grandi Lavori Fincosit e Gruppo Maltauro e dalla croata Osijek-Koteks .
Il concessionario selezionato tramite la gara internazionale avrà il compito di attrezzare il terminal con tutte le strutture necessarie per renderlo operativo ed avrà un’opzione per gestire la seconda fase del progetto che prevede la realizzazione entro il 2020, sempre da parte della Port of Rijeka Authority, di ulteriori 280 metri lineari e di aree per circa 3,5 ettari che eleveranno la capacità dell’impianto portuale a 600mila teu. Se l’Autorità Portuale non realizzerà la seconda fase entro il 31 dicembre 2020 il concessionario sarà autorizzato a realizzarla con un proprio investimento che – secondo l’ente portuale croato – potrebbe ammontare a 150-200 milioni di euro.
Il costo previsto per la realizzazione del progetto è di 321 milioni di euro, di cui 71 milioni con finanziamento della World Bank. Le offerte dovranno pervenire all’Autorità Portuale entro il 31 marzo 2014 e l’ente prevede che l’esito della gara dovrebbe essere comunicato entro la prossima estate.
Grazie al nuovo terminal la capacità di traffico containerizzato del porto di Rijeka, dove attualmente è attivo il container terminal di Brajdica operato dalla Adriatic Gate Container Terminal del gruppo filippino ICTSI, salirà a circa 1,2 milioni di teu.