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Resi strutturali gli sconti applicati negli ultimi anni
 A conclusione delle consultazioni con Deltalinqs, l’associazione delle imprese portuali e industriali del porto di Rotterdam, l’Autorità Portuale dello scalo olandese ha annunciato che – dopo gli sconti applicati alle tasse portuali negli ultimi anni e in particolare quello del -8,5% praticato nel 2012 – nel 2014 queste tariffe subiranno un aumento dell’1% riportandole allo stesso livello del 2008. Tra le misure concordate con le imprese, è stato deciso di trasformare in strutturali le riduzioni tariffarie introdotte negli ultimi anni nonché di mantenere in vigore gli attuali sconti per l’attività di transhipment dei container e di parificare le tariffe per le merci trasportate con servizi di short sea shipping o con servizi per rotabili.
«Negli ultimi anni – ha commentato il presidente e amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Hans Smits – abbiamo continuato a proporre occasionalmente sconti. Rendendo tali riduzioni permanenti offriamo certezze nel lungo termine agli armatori». «Questa – ha concordato il presidente di Deltalinqs, Steven Lak – è una mossa saggia dell’Autorità Portuale e lancia un segnale forte al mercato. L’attività della comunità portuale costituisce un driver importante per l’economia di Rotterdam e dell’Olanda. Ecco perché è bene continuare a lavorare affinché tasse portuali e altri costi siano competitivi». Soddisfazione per la decisione della Port Authority è stata espressa anche dal presidente dell’associazione degli agenti e broker marittimi di Rotterdam: «l’Autorità Portuale di Rotterdam – ha dichiarato Albert Thissen – ha dimostrato ancora una volta di essersi resa conto della difficile situazione in cui versa il mercato. Da un lato aumentare lievemente le tasse e dall’altro rendere strutturali gli sconti applicati in passato ha consentito di determinare un buon equilibrio».
Nel 2012 le tasse portuali hanno fruttato all’Autorità Portuale di Rotterdam introiti per 294 milioni di euro generati dal traffico marittimo e ulteriori introiti per 14 milioni di euro generati dal traffico fluviale. Gli altri ricavi registrati lo scorso anno dall’Autorità Portuale, pari a 292 milioni di euro, sono stati prodotti essenzialmente dai canoni di concessione.