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Il Senato ha approvato il maxiemendamento del Governo alla Legge di stabilità del 2014, all’interno del quale sono confluite disposizioni che interessano il settore dell’autotrasporto. Confermando la disposizione originaria, l’emendamento stanzia 330 milioni di euro per l’anno 2014 in favore dell’autotrasporto. Come di consueto, questi interventi saranno individuati con successivo decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il credito di imposta sulle accise per il gasolio per autotrazione è stato escluso dai tagli che il Governo può applicare. Pertanto le risorse per questa misura non vengono toccate, con la conseguenza che le imprese di autotrasporto proseguiranno a compensare l’intero importo del credito spettante. Sono state inoltre ampliate le funzioni del Comitato Centrale per l’Albo che, alle consuete attività relative alla tenuta dell’Albo, alla formazione ed all’informazione delle imprese di autotrasporto, affiancherà anche le seguenti: svolgere funzioni di studio e di consulenza con specifico riferimento a progetti normativi, alla risoluzione delle problematiche connesse con l’accesso al mercato dell’autotrasporto e alla professione di autotrasportatore; verificare l’adeguatezza e regolarità delle imprese iscritte, in relazione alle modalità concrete di svolgimento dell’attività economica ed alla congruità fra il parco veicolare e il numero, dei dipendenti autisti, nonché alla regolarità della copertura assicurativa dei veicoli, anche mediante l’utilizzazione dei dati presenti nel CED presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dei collegamenti telematici fra i sistemi informativi dell’INAIL, dell’INPS e delle camere di commercio; svolgere attività di controllo sulle imprese iscritte, al fine di garantirne la perdurante e continua rispondenza ai requisiti previsti per l’esercizio della professione come definiti ai sensi del regolamento (CE) 1071 del 2009.