Alla Spezia è stato revocato lo sciopero degli autotrasportatori

L’Autorità Portuale di Genova ha emesso ieri l’ordinanza n. 3 che, a seguito dell’entrata in vigore lo scorso 1° luglio della nuova regolamentazione Solas, disciplina più specificamente le modalità di trasmissione dei dati sul peso dei container destinati all’esportazione che giungono nello scalo portuale del capoluogo ligure. Il provvedimento precisa che “i contenitori dovranno accedere ai varchi dei terminal di imbarco del porto di Genova solo previa trasmissione del dato VGM (“Verified Gross Mass”)”, che per i container in arrivo via camion “è responsabilità dello shipper far pervenire, anche per il tramite della compagnia di navigazione, al terminalista il dato VGM entro e non oltre l’operazione di accettazione dell’autotrasportatore presso i competenti uffici del terminal” e che “al fine di assicura fluidità nello scambio delle informazioni non sono ammessi VGM in forma cartacea”.
L’ordinanza precisa, tra l’altro, che “la documentazione attestante la massa lorda verificata del contenitore deve almeno contenere i dati relativi necessari alla identificazione di: shipper (e suoi dati identificativi); nome e cognome persona autorizzata; numero contenitore; peso certificato, metodo utilizzato, nodi di pesatura e certificazione di pesata; data”.
L’ente portuale genovese ritiene che, con tremila documenti di pesatura in media al giorno in arrivo nel porto per i container in imbarco, la prima fase di attuazione delle nuove regole Solas sia entrata a regime. «Disagi contenuti e operazioni regolari – ha sottolineato l’authority – hanno premiato la lunga fase di preparazione che ha visto l’intera comunità portuale genovese al lavoro su normative e procedure. Quindici punti di pesatura sono presenti all’interno del porto, a integrare la capillare rete diffusa fuori dalla città per assecondare l’obiettivo di non intasare né il traffico urbano né le banchine».
Intanto, per quanto riguarda le analoghe procedure per l’imbarco dei container nel porto della Spezia, è stato revocato lo sciopero di 50 ore dell’autotrasporto proclamato per il 7 agosto per protestare per i problemi causati proprio dall’entrata in vigore delle norme sulla pesatura dei container in esportazione. La revoca segue la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra associazioni di categoria e l’Autorità Portuale spezzina che prevede tra l’altro l’individuazione di differenti gate d’accesso al porto a seconda delle specifiche operazioni che devono effettuare gli autotrasportatori, come ad esempio il ritiro dei container vuoti, nonché l’implementazione delle procedure di trasmissione dei dati on-line.

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