Quest’anno è previsto l’avvio dei lavori per il completamento del PRP per 213 milioni di euro, di cui 121 a carico dei privati

L’Autorità Portuale della Spezia ha reso noto che, con una comunicazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Corte dei Conti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha manifestato la propria approvazione senza osservazioni del bilancio dell’esercizio 2015 e dell’assestamento al bilancio di previsione 2016 dell’ente portuale spezzino, già adottati all’unanimità dal Comitato Portuale con il parere favorevole del Collegio dei Revisori.
L’authority portuale ha ricordato che i documenti presentano rispettivamente un avanzo finanziario corrente di 12.841.936 euro (bilancio consuntivo) e di 12.525.220 euro (bilancio previsionale) e ha sottolineato che «ciò significa che per entrambi gli esercizi, grazie ad una efficiente e corretta gestione economica e finanziaria, oltre 12 milioni di euro sono stati resi disponibili per coprire gli oneri degli importanti investimenti effettuati e programmati, rafforzando ulteriormente la capacità di autofinanziamento dell’ente e consentendo la realizzazione di importanti interventi infrastrutturali, sulle aree portuali e non solo, senza attingere sino ad oggi all’accensione di prestiti, che restano solo quale ulteriore garanzia di copertura. A fine esercizio 2015, in particolare – ha precisato l’authority – è stato raggiunto un utile di esercizio di circa 11 milioni di euro, il più alto mai raggiunto nella storia dell’ente».
Manifestando soddisfazione per i risultati raggiunti e gli investimenti messi in campo, che per il 2015 assommano ad oltre 33 milioni di euro, il presidente dell’Autorità Portuale, Lorenzo Forcieri, ha precisato che nel 2016 il bilancio di previsione assestato prevede l’avvio dei lavori per il completamento del Piano Regolatore Portuale per complessivi 213 milioni di euro, di cui ben 121 a carico dei privati. L’authority investirà invece 60 milioni di euro di risorse proprie per la realizzazione di infrastrutture non solo in ambito portuale, ma anche a tutela dell’ambiente e delle aree cittadine, quali le barriere antirumore e la fascia di rispetto nell’area retrostante del quartiere di Fossamastra, mentre circa 39 milioni di euro già assegnati dal CIPE verranno destinati al progetto di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie nel porto mercantile, per cui è già in corso la relativa gara.

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