La compagnia annuncia che non sarà in grado di onorare pagamenti, tra interessi e rimborsi di prestiti e capitale, pari a circa 253 milioni di dollari

Oggi la Rickmers Maritime, shippint trust quotato alla Borsa di Singapore che opera una flotta di 16 portacontainer poste a noleggio presso altre compagnie di navigazione e che è partecipato al 34,2% dal gruppo armatoriale tedesco Rickmers e al 65,8% da investitori istituzionali e privati, ha illustrato agli obbligazionisti la propria difficile situazione finanziaria che – ha spiegato la compagnia – è stata causata dalle avverse condizioni del mercato ed ha determinato una riduzione della capacità della compagnia di far fronte ai debiti.
In particolare, Rickmers Maritime ha precisato che non sarà in grado di effettuare pagamenti, tra interessi e rimborsi di prestiti e capitale, pari a 179,7 milioni di dollari USA entro la scadenza fissata per il prossimo marzo e pari a 100 milioni di dollari di Singapore (73 milioni di dollari USA) entro il successivo mese di maggio.
Nei giorni scorsi Rickmers Maritime aveva reso noto di aver ricevuto dai detentori di credito senior un’offerta di ristrutturazione del debito attraverso una nuova linea di credito del valore di 260,2 milioni di dollari USA. Ora a compagnia propone invece agli obbligazionisti di scambiare l’ammontare nominale finale delle obbligazioni e degli interessi dovuti con nuove obbligazioni convertibili perpetue a tasso fisso, pari a 28 milioni di dollari di Singapore (20,5 milioni di dollari USA).
In vista dell’assemblea degli obbligazionisti che dovrebbe svolgersi il prossimo 18 ottobre, la compagnia di Singapore ha sollecitato il loro sostegno invocandone il voto favorevole alla proposta che, se non accettata – ha specificato Rickmers Maritime – causerebbe «conseguenze critiche», tra cui «un’eventuale liquidazione o un’amministrazione giudiziaria».

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