Smentite le notizie inviate da un operatore NVOCC ai propri clienti

La società di navigazione giapponese Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line) ha categoricamente smentito voci secondo cui sarebbe in procinto di avviare una procedura di fallimento. La compagnia ha precisato di essere venuta a conoscenza che un Non Vessel Operating Common Carrier (NVOCC) avrebbe diffuso e-mail presso i propri clienti prospettando il possibile fallimento di “K” Line.
La compagnia giapponese ha sottolineato oggi che il contenuto del messaggio è privo di fondamento e non è basato su alcuna analisi finanziaria e ciò che asserisce è falso.
“K” Line ha precisato di aver rivolto una ferma protesta nei confronti dell’operatore NVOCC che avrebbe ammesso la falsità della dichiarazione diffusa via posta elettronica e si sarebbe impegnato ad inviare ai propri clienti un messaggio in cui avrebbe ritrattato tale dichiarazione.
“K” Line ha evidenziato che, come indicato nel bilancio trimestrale al 30 giugno 2016, le disponibilità liquide della compagnia (cassa e depositi) ammontano a 214,3 miliardi di yen (circa 2,08 miliardi di dollari), il patrimonio netto della società è di 330,4 miliardi di yen (circa 3,21 miliardi di dollari), l’equity ratio è del 29,1% e l’indice di liquidità è del 154,5%. Inoltre la compagnia ha rimarcato che “K” Line ha un credit rating di livello solido e ragguardevole paragonabile a quello di altre compagnie di navigazione. «È evidente anche da queste cifre – ha specificato “K” Line – che il messaggio inviato da quella società ai suoi clienti è inattendibile».
La compagnia di navigazione ha concluso specificando che sta valutando se adire alle vie legali nei confronti delle parti interessate.

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