Il bilancio 2016 sarà archiviato con risultati sensibilmente inferiori a quelli dell’esercizio precedente

Il gruppo crocieristico, cantieristico, turistico e alberghiero Genting Hong Kong e il gruppo industriale e logistico China International Marine Containers (CIMC) hanno annunciato una revisione al ribasso delle stime dei risultati conseguiti nell’esercizio annuale 2016.
Genting Hong Kong, che opera nel segmento delle crociere con i marchi Star Cruises, Dream Cruises e Crystal Cruises e nel settore della cantieristica navale attraverso i marchi tedeschi Lloyd Werft e MV Werften, ha reso noto che prevede di archiviare l’esercizio 2016 con una perdita netta consolidata compresa tra -500 e -550 milioni di dollari rispetto ad un utile netto consolidato di 2,1 miliardi di dollari registrato nell’esercizio precedente. L’azienda di Hong Kong ha spiegato che tale riduzione del risultato netto è attribuibile principalmente alla registrazione nel bilancio 2015 di proventi straordinari pari a quasi 1,6 miliardi di dollari derivanti dalla riclassificazione delle quote azionarie detenute in Norwegian Cruise Line Holdings in partecipazioni disponibili per la vendita nonché agli oneri straordinari per il lancio dei nuovi marchi crocieristici Dream Cruises e Crystal Cruises avvenuto nel 2016 e ad altri costi.
CIMC prevede di chiudere l’esercizio 2016 con un valore dell’utile netto per gli azionisti che potrebbe risultare azzerato o arrivare fino a 987 milioni di yuan (144 milioni di dollari) rispetto ad un utile per gli azionisti di quasi 2,0 miliardi di yuan totalizzato nell’esercizio precedente. Il gruppo ha spiegato che lo scorso anno la contrazione degli scambi commerciali mondiali e il rallentamento della crescita economica della Cina hanno avuto un impatto negativo sull’attività dell’azienda e in particolare su quella legata al trasporto, alla logistica e al noleggio di container.

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