Incremento del +1,6% sull’anno precedente

Nel 2016 il porto di Salerno ha movimentato un traffico record di oltre 13 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +1,6% rispetto al precedente picco di 12,9 milioni di tonnellate movimentato nel 2015. Nel solo settore dei container è stato registrato un incremento del +8% con 388.572 teu movimentati. Il traffico degli autoveicoli è risultato in crescita del +0,6%. In calo il traffico croceristico che è sceso da 189.545 passeggeri a 111.395 nel 2016 (-41,2%), mentre i passeggeri dei servizi regolari sono stati 439.580 (+20,5%).
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, che governa i porti di Napoli e di Salerno, ha evidenziato che nel 2016 complessivamente i due scali hanno segnato un aumento pari al +9,3% nel settore del traffico container passando da 797.608 teu movimentati nel 2015 a 872.053 del 2016, mentre nel settore delle crociere il traffico consolidato di Napoli e Salerno è sceso da 1.459.116 croceristi nel 2015 a 1.417.546 nel 2016 (-2,8%) e il traffico passeggeri è cresciuto da 6.689.108 a 7.001.905 (+4,7%).
«I dati – ha rilevato il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito – configurano una situazione di inversione di tendenza positiva nello scalo partenopeo e una costante crescita dello scalo salernitano. Questo andamento induce a ritenere ancor più necessari interventi di potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture e dei servizi. Il Piano Operativo al quale stiamo lavorando punta, partendo dai risultati raggiunti, a definire le linee di sviluppo in un’ottica di integrazione tra interporti e sistema campano della portualità. Stiamo definendo un piano che superi l’ambito strettamente portuale per creare, così come richiesto dal Piano Nazionale della Logistica, un sistema campano competitivo nel Mediterraneo. L’integrazione tra traffici marittimi e terrestri costituisce la sfida logistica dei prossimi anni».

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