La capacità di traffico annua iniziale è di 1,2 milioni di teu
Ieri nel porto di Lazaro Cardenas, alla presenza del presidente messicano Enrique Peña Nieto e del primo ministro danese Lars Løkke Rasmussen, è stato inaugurato il nuovo container terminal gestito dalla società terminalista APM Terminals del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk. Inizialmente il terminal ha una capacità di traffico containerizzato annua pari a 1,2 milioni di teu che sarà elevata ad oltre quattro milioni di teu nel 2030, a completamento del progetto.
Attualmente il nuovo terminal occupa un’area di 49 ettari ed ha una banchina di 750 metri lineari con profondità del fondale di -16,5 metri.
Il terminal di Lazaro Cardenas, la cui realizzazione comporta un investimento di più di 900 milioni di dollari, è il secondo container terminal gestito dalla APM Terminals in Messico: l’azienda olandese, infatti, gestisce da oltre un anno l’APM Terminals Yucatán nel porto di Progreso che è stato ottenuto nel febbraio 2016 con l’acquisizione del gruppo portuale spagnolo Grup Marítim TCB .
 
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