Il traffico nei terminal cinesi è stato pari a 19,6 milioni di teu (+2,4%) e nei terminal esteri a 4,3 milioni di teu (+38,6%)

Nel primo trimestre del 2017 i terminal portuali gestiti dalla COSCO Shipping Ports, la divisione terminalistica del gruppo armatoriale cinese China COSCO Shipping Corporation (COSCO Shipping), hanno movimentato un traffico dei container pari a 23,9 milioni di teu, con una progressione del +7,5% rispetto ad oltre 22,2 milioni di teu movimentati nei primi tre mesi dello scorso anno.
I soli terminal cinesi di COSCO Shipping Ports hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 19,6 milioni di teu, in crescita del +2,4% sul primo trimestre del 2016, mentre nei terminal esteri gestiti dal gruppo cinese il traffico è stato di 4,3 milioni di teu, con un accentuato incremento del +38,6% a cui ha dato un sostanziale contributo il traffico, pari a 666mila teu, movimentato nei primi tre mesi di quest’anno dalla Euromax Terminal Rotterdam, la società terminalista olandese di cui alla fine del 2016 COSCO Shuipping Ports ha ottenuto il 35% del capitale sociale.
Nel Mediterraneo, la filiale Piraeus Container Terminal (PCT), che gestisce il traffico containerizzato del porto del Pireo, ha movimentato un traffico pari a 834mila teu, con una progressione del +3,4% sui primi tre mesi del 2016, mentre la partecipata Suez Canal Container Terminal (SCCT) ha movimentato 738mila teu (+14,9%).
Nel solo mese di marzo del 2017 i terminal portuali del gruppo cinese hanno movimentato complessivamente un traffico dei container pari a quasi 8,6 milioni di teu, in rialzo del +9,5% sul marzo 2016.

 
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