La transazione avrà un valore di 7,45 miliardi di dollari

Il gruppo armatoriale armatoriale, trasportistico ed energetico danese A.P. Møller-Mærsk ha sottoscritto oggi un accordo per vendere la propria compagnia petrolifera Maersk Oil al gruppo petrolifero francese Total. La transazione avrà un valore complessivo pari a 7,45 miliardi di dollari. Nello specifico, con la cessione il gruppo danese riceverà 97,5 milioni di dollari di azioni della Total del valore complessivo pari a 4,95 miliardi di dollari e al 3,76% circa dell’intero capitale azionario della Total; inoltre il gruppo francese si farà carico di un debito a breve termine di 2,5 miliardi di dollari attraverso un’operazione di debt push down attuata da A.P. Møller-Mærsk in Maersk Oil.
A completamento dell’operazione la sede danese della Maersk Oil diventerà il quartier generale regionale per tutte le attività del gruppo Total in Danimarca, Norvegia e Olanda.
Nel 2016 Maersk Oil ha contribuito con 4,81 miliardi di dollari ai 35,46 miliardi di dollari di ricavi complessivi del gruppo A.P. Møller-Mærsk. La compagnia petrolifera aveva chiuso l’esercizio annuale con un EBITDA di 2,60 miliardi di dollari (-5,4% sul 2015) e con un utile operativo ed un utile netto pari rispettivamente a 1,41 miliardi e 477 milioni di dollari rispetto a risultati di segno negativo e pari rispettivamente a -1,97 miliardi e -4,15 miliardi di dollari nell’esercizio 2015.
Nel primo semestre del 2017 i ricavi di Maersk Oil sono ammontati a 2,74 miliardi di dollari, con un incremento del +18,7% sulla prima metà del 2016. EBITDA ed EBIT si sono attestati a 1,66 miliardi di dollari (+41,2%) e 1,07 miliardi di dollari (+116,9%). L’utile dopo le imposte è stato pari a 519 milioni di dollari (+408,8%).
Maersk Oil dà lavoro a circa quattromila persone. Lo scorso anno la produzione dell’azienda è stata pari ad una media di 313mila barili di petrolio al giorno.

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