Chiusa per sei settimane la linea ferroviaria della Valle del Reno

L’International Union for Road-Rail Combined Transport (UIRR) ha denunciato l’impatto fortemente negativo sull’attività degli operatori del settore del trasporto combinato che è determinato da importanti lavori sulle linee ferroviarie, interventi non correttamente pianificati – ha sottolineato l’associazione – che sono stati avviati negli scorsi mesi e nelle scorse settimane e che stanno causando eccessivi ostacoli alla normale attività sull’asse ferroviario europeo nord-sud che collega la Germania con l’Italia e che è la direttrice ferroviaria più importante del continente.
L’UIRR ha evidenziato che la situazione, in precedenza già critica, si è ulteriormente deteriorata nei giorni scorsi quando i lavori di costruzione di un tunnel presso la città tedesca di Rastatt hanno determinato un abbassamento delle rotaie e provocato l’interruzione della linea ferroviaria della Valle del Reno. L’associazione ha spiegato che la cancellazione di viaggi dei treni sta notevolmente danneggiando gli operatori europei di trasporto combinato.
«Nel corso di quest’estate – ha osservato il presidente della UIRR, Ralf-Charley Schultze – non è la prima volta che interventi pianificati e lavori non pianificati hanno causato perdite significative agli operatori di trasporto combinati». Schultze ha invitato il settore ferroviario europeo a migliorare la pianificazione degli interventi sulle infrastrutture e a risolvere tali situazioni in modo rapido ed efficace.
La UIRR ha specificato che se inizialmente si prevedeva che la linea ferroviaria della Valle del Reno avrebbe potuto essere ripristinata in due settimane, successivamente si è verificato che saranno necessarie almeno sei settimane di lavori e si ritiene che la linea probabilmente sarà chiusa fino alla fine di settembre.
La UIRR ha sottolineato che se un’interruzione del trasporto ferroviario di passeggeri può essere affrontata trasferendo i passeggeri su autobus che percorrono strade parallele alla sezione di binari chiusa, una soluzione analoga non è invece disponibile per i treni merci. In particolare, l’associazione ha precisato che, relativamente all’interruzione di Rastatt, potrebbero essere utilizzate due linee ferroviarie alternative che tuttavia non offrono sufficiente capacità per consentire il passaggio dei 170-200 treni merci che normalmente ogni giorno attraversano Rastatt. Inoltre le linee alternative presentano problemi relativamente all’impiego del materiale rotabile e per la presenza di tracce non elettrificate.

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