Ieri presso la Regione Calabria si è svolta una riunione alla quale hanno partecipato il presidente e il vicepresidente e assessore alla Logistica e al sistema portuale dell’ente, Mario Oliverio e Francesco Russo, e i rappresentanti dei sindacati per discutere sulle problematiche legate al porto di Gioia Tauro, «una riunione – ha spiegato Oliverio – per fare il punto sulla situazione del porto di Gioia Tauro e per trovare una linea comune su cui convergere allo scopo di affrontare le diverse problematiche esistenti».
«A partire dalla ZES – ha precisato il presidente della Regione – abbiamo assunto una serie di iniziative per poter uscire da questa situazione stagnante che si è creata anche in seguito ai conflitti tra le due proprietà del porto: Contship e MSC. La ZES è un grande attrattore di investimenti e si possono creare le condizioni per la tutela del retroporto e per quelle di transhipment. Anche sul versante della formazione faremo la nostra parte. Ma ora insieme – ha detto Oliverio rivolto ai sindacati – dobbiamo concretamente aprire un’interlocuzione con la presidenza del Consiglio del nuovo governo per mettere in campo iniziative e far ripartire il porto di Gioia Tauro per noi struttura strategica per lo sviluppo della Calabria».
L’assessore Russo ha esposto le principali attività sulle quali la Regione è impegnata, partendo dall’operatività della ZES:. «ci sono – ha affermato – 200 milioni di euro previsti nel decreto istitutivo delle Zona Economica Speciale da attuare per le imprese attraverso il credito d’imposta e sono previste anche una serie di misure semplificative che saranno dettagliate in un apposito Dpcm che hanno lo scopo di favorire l’insediamento delle imprese nella ZES di Gioia Tauro». Accanto a queste misure nazionali Russo ha poi annunciato ulteriori procedure di semplificazione che la Regione sta attuando per le imprese che ruotano intorno alla Zona Economica Speciale con risorse stanziate per il Suap (Sportello unico per le attività produttive), con riferimento alla ZES di Gioia Tauro.
«Nel documento strategico di sviluppo per l’Area logistica integrata (Ali) di Gioia Tauro, che fa capo al Pon – ha aggiunto Russo – sono previste numerose risorse per opere riferite all’area portuale di Gioia Tauro e tra queste, l’opera più importante, la banchina ovest la quale è determinante per tutto il percorso Bacino di carenaggio. L’impegno della Regione su Gioia Tauro – ha sottolineato Russo – è giornaliero e sarà mantenuto anche con il nuovo governo nazionale».
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