Venerdì nel cantiere navale di Muggiano del gruppo Fincantieri si è svolta la cerimonia di varo della Vulcano, unità di supporto logistico LSS (LogisticSupportShip) commissionata nell’ambito del piano pluriennale di rinnovamento della flotta della Marina Militare Italiana che prevede, oltre alla LSS, la costruzione di un’unità da trasporto e sbarco (LHD, ovvero Landing Helicopter Dock), anch’essa prevista in questo cantiere con consegna nel 2022, nonché di sette pattugliatori polivalenti d’altura (PPA), con ulteriori tre in opzione. Il varo del primo pattugliatore è previsto nel 2019, con consegna nel 2021. Le consegne dei successivi sono previste nel 2022, 2023, 2024 con due unità, 2025 e 2026.
La LogisticSupportShip Vulcano, che è lunga 193 metri e potrà ospitare 235 persone tra equipaggio e specialisti, è una unità di supporto logistico alla flotta dotata anche di capacità ospedaliera e sanitaria grazie alla presenza di un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico, e zona degenza che sarà in grado di ricevere fino a 17 ricoverati gravi. La nave coniuga capacità di trasporto e trasferimento ad altre unità navali di carichi liquidi (gasolio, combustibile avio, acqua dolce) e solidi (parti di rispetto, viveri e munizioni) e di effettuare in mare operazioni di riparazione e manutenzione a favore di altre unità. I sistemi di difesa sono limitati alla capacità di comando e controllo in scenari tattici, alle comunicazioni e ai sistemi di difesa dissuasivi non letali. L’unità è capace di imbarcare anche sistemi di difesa più complessi e diventare una piattaforma per sistemi di intelligence e guerra elettronica.
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