Mercoledì a Marsiglia si è tenuta la prima assemblea generale costituente di MEDports, associazione istituita da venti istituzioni portuali del bacino del Mediterraneo e formata – quali soci fondatori – dalle Autorità Portuali degli scali di Algeciras, Arzew, Barcellona, Bastia, Bejaia, Skikda, Beirut, Civitavecchia, Damietta, Capodistria, Malta, Marsiglia Fos, Tangeri, Tarragona, Tolone, Valencia e Venezia, dall’Office de la Marine Marchande et des Ports (OMMP) della Tunisia, dall’algerina Groupe Services Portuaires (Serport), dalla spagnola Puertos del Estado. È prevista la prossima adesione a MEDports della Agence Nationale des Ports (ANP) del Marocco e delle Autorità Portuali di Alessandria, Durazzo e Salonicco.
Presidente della nuova associazione dei porti mediterranei è stata eletta Christine Cabau Woehrel, presidente dell’Autorità Portuale di Marsiglia, l’ente che nel 2016 ha promosso la creazione dell’associazione con l’organizzazione del primo forum MedPorts e che ospita la sede di MEDports. Inoltre sono stati istituiti un comitato esecutivo e comitati tecnici che si occuperanno di formazione e competenze marittime, di importanti questioni ambientali, di safety e security, di relazioni con le istituzioni internazionali e di analisi statistica e di mercato al fine di cooperare collettivamente su questioni comuni e condividere competenze e buone pratiche.
Obiettivo di MEDports è di rafforzare la collaborazione operativa tra gli scali portuali del Mediterraneo all’interno di una struttura permanente e di condividere l’ambizione collettiva di dare ai porti mediterranei una maggiore visibilità sul mercato mondiale del trasporto marittimo.
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