Rolls-Royce cede un pezzo della sua storia. Se il gruppo britannico data ufficialmente l’inizio della sua genesi nel 1884 quando il fondatore Henry Royce avviò attività nel campo delle apparecchiature elettriche e meccaniche e la nascita della Rolls-Royce all’inizio del Ventesimo secolo quando con il cofondatore Charles Rolls indirizzò con decisione l’azienda verso il settore motoristico e automobilistico, tuttavia molte delle prime progettazioni in campo meccanico ed elettrico e delle prime attività ingegneristiche sulle quali il gruppo edificherà il proprio importante ramo di business nell’industria navale sono fatte risalire dalla stessa Rolls-Royce al 1831.
L’accordo annunciato oggi che prevede la vendita al gruppo norvegese Kongsberg delle attività della Rolls-Royce nel ramo civile dell’industria navale, business denominato Commercial Marine che è valutato 500 milioni di sterline (566 milioni di euro), rappresenta pertanto la fine di una significativa parte di storia dell’azienda, per importanza seconda solo a quella conclusasi nel 2003 quando il marchio automobilistico Rolls-Royce passò al gruppo tedesco BMW.
Un accordo – quello comunicato oggi – non inatteso, dato che all’inizio di quest’anno il gruppo britannico aveva reso noto di avere deciso di valutare l’ipotesi di cedere questo ramo d’attività (del 17 gennaio 2018), annuncio che il più delle volte le aziende diffondono quando sono già in corso contatti e trattative per la vendita. L’intesa è inoltre già stata approvata dai consigli di amministrazione della Rolls-Royce e della Kongsberg e si prevede che sarà completata nel primo trimestre del prossimo anno dopo le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
Rolls-Royce ha precisato che le attività del settore navale che verranno cedute sono quelle nei campi della propulsione, dei macchinari di coperta, dell’automazione e controllo, nonché quelle di ship intelligence recentemente sviluppate dal gruppo, principalmente nel segmento della navigazione autonoma e a controllo remoto, e includono una rete di servizi che copre oltre 30 nazioni. Inoltre il gruppo ha specificato che Rolls-Royce Power Systems continuerà a fornire motori MTU a clienti del settore marittimo, inclusi operatori di navi commerciali e di yacht, mentre le attività nel segmento della propulsione con turbine a gas continuerà ad essere parte essenziale di Rolls-Royce Defence, la divisione del gruppo che opera nel settore della difesa.
Attualmente la divisione Commercial Marine del gruppo britannico impiega circa 3.600 persone, in gran parte nel Nord Europa, e lo scorso anno ha registrato un fatturato di 817 milioni di sterline ed un risultato operativo di segno negativo e pari a -70 milioni di sterline.
«L’acquisizione di Rolls-Royce Commercial Marine – ha sottolineato Geir Háøy, amministratore delegato e presidente della Kongsberg – ci rende un fornitore per l’industria navale più completo. L’industria marittima sta diventando sempre più globalizzata e sta subendo notevoli cambiamenti tecnologici e di mercato. Con questa acquisizione rafforzeremo la nostra posizione strategica rispetto ad armatori, cantieri navali e altri clienti e partner».
Kongsberg ha circa 7.000 dipendenti ed un fatturato annuo che nel 2017 è ammontato a 14,5 miliardi di corone norvegesi (1,5 miliardi di euro), in calo rispetto ad oltre 15,8 miliardi di corone nell’esercizio precedente.
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