Dopo la conferma di ieri da parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings dell’ordine per la costruzione di due ulteriori navi di classe “Project Leonardo”, oggi il gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri ha incassato un’altra commessa per la costruzione di altre due navi da crociera che è stata emessa dalla compagnia crocieristica TUI Cruises, joint venture 50:50 per il mercato di lingua tedesca tra il gruppo tedesco TUI e il gruppo americano Royal Caribbean Cruises. Si tratta di due unità gemelle che verranno realizzate nel cantiere navale di Monfalcone e che saranno ultimate nel 2024 e nel 2026 quando entreranno nella flotta della compagnia la cui consistenza salirà ad un totale di nove navi.

Con una stazza lorda di 161mila tonnellate, le due navi gemelle per TUI Cruises saranno le più grandi unità da crociera mai costruite in Italia e il sistema di propulsione delle unità sarà alimentato a gas naturale liquefatto. Fincantieri ha specificato che l’ordine si basa su un progetto prototipale sviluppato da Fincantieri che valorizza le caratteristiche consolidate di modernità e sostenibilità di TUI Cruises, società che vanta una delle flotte più avanzate sotto il profilo ecologico. In particolare – ha spiegato il gruppo navalmeccanico – con una configurazione di prodotto innovativa, al centro del progetto è posta l’efficienza energetica, con il duplice obiettivo di contenere i consumi in esercizio e minimizzare l’impatto ambientale, in linea con tutte le più recenti normative in materia.

«Come per le altre navi della flotta – ha sottolineato l’amministratore delegato di TUI Cruises, Wybcke Meier – il rapporto tra numero dei passeggeri e spazio a disposizione è sempre rilevante. La decisione di estendere il nostro piano di espansione con due nuove unità a ridotte emissioni si inquadra come una logica prosecuzione della nostra strategia ambientale».

«Ancora una volta – ha commentato l’Amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono – abbiamo dimostrato di saperci presentare al mercato con la migliore formula di affidabilità e capacità di innovazione, pilastri del Made in Italy e che distinguono Fincantieri nel panorama della cantieristica mondiale. Il progetto che abbiamo messo a punto e presentato all’armatore ci ha permesso di raggiungere questo eccezionale risultato commerciale e un autentico primato, che non significa soltanto aggiungere un nuovo brand al nostro portafoglio clienti, ma anche una referenza di assoluta avanguardia sotto il profilo tecnologico ai nostri prodotti. Sono tutti fattori con cui consolidiamo la nostra leadership nel comparto e che prolungano ulteriormente l’orizzonte occupazionale dei nostri cantieri, non comparabile con nessun altro settore industriale».

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