Il programma prevede iniziative principalmente nei settori delle innovazioni tecnologiche e della formazione
Il governo di Londra ha presentato oggi il programma strategico Maritime 2050 che è stato definito per consentire al Regno Unito di continuare ad essere una nazione leader mondiale nel settore del trasporto marittimo nei prossimi 30 anni, piano che prevede una serie di misure a breve, medio e lungo termine nei campi dell’innovazione tecnologica, della formazione del personale e dello sviluppo delle infrastrutture. Tra queste c’è la creazione di un hub per l’innovazione in uno dei porti della nazione entro il 2030.
Sottolineando che il comparto marittimo rappresenta un’importante industria britannica che apporta 14 miliardi di sterline all’economia nazionale, il segretario ai Trasporti, Chris Grayling, ha affermato che «questa strategia è un chiaro messaggio al mondo: nei prossimi 30 anni ed oltre continueremo ad essere una nazione marittima leader. Saremo all’avanguardia nei campi delle nuove tecnologie e della formazione dei marittimi e valorizzeremo queste competenze vendendole ad aziende di tutto il mondo».
Tra le innovazioni tecnologiche in cui il Regno Unito vuole essere leader c’è quella della navigazione autonoma: «la nuova legislazione – ha spiegato Grayling – introdurrà un quadro normativo nazionale per le navi autonome al fine di promuovere le sperimentazioni nelle acque del Regno Unito. La Maritime and Coastguard Agency sta valutando le misure necessarie per garantire la sicurezza di queste e di altre navi. Ciò farà del Regno Unito il posto migliore per testare questa tecnologia attirando quindi imprese ed investimenti internazionali e dando impulso all’economia».
Nel campo della formazione – ha aggiunto il segretario ai Trasporti – «il Regno Unito sarà pioniere anche nell’uso della realtà virtuale e della realtà intensificata per la formazione dei marittimi e il governo sta studiando la creazione di una Maritime Skills Commission mettendo assieme esperti di primo piano che forniscano informazioni sulle necessità attuali e future del settore, mantenendoci all’avanguardia nel campo della formazione».
Il programma del governo per il settore marittimo è stato accolto con favore dalle principali organizzazioni nazionali del settore. «Sappiamo – ha commentato l’amministratore delegato della UK Chamber of Shipping, Bob Sanguinetti – che il Regno Unito ha già ora un’offerta marittima di livello mondiale, ma questa strategia solida e lungimirante definisce chiari obiettivi per migliorare ulteriormente questa offerta. Ci sono immense opportunità da cogliere per il settore marittimo, non ultima la grande rivoluzione tecnologica che è in atto. Siamo determinati a lavorare con il governo, con i partner e gli addetti del settore per sfruttarle al meglio».
«Per la prima volta – ha evidenziato il presidente di Maritime UK, Harry Theochari – il settore marittimo ha una vera strategia a lungo termine che definisce cosa il governo e l’industria faranno per porre il Regno Unito in grado di rimanere una nazione marittima leader mondiale nei prossimi decenni in un contesto globale sempre più competitivo».

 

Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata