A breve la nomina della commissione che provvederà ad esaminare la parte tecnica e quella economica delle offerte

Due raggruppamenti temporanei di impresa hanno presentato domanda e sono stati ammessi a partecipare al bando di gara europeo per l’affidamento del servizio tecnico inerente la redazione e il supporto tecnico specialistico per l’approvazione del Piano regolatore di sistema portuale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, l’ente che amministra i porti Ancona-Falconara Marittima, Pesaro, San Benedetto del Tronto nelle Marche e Pescara e Ortona in Abruzzo.

Il primo raggruppamento è composto da Modimar srl (Roma) Acquatecno srl (Roma), Seacon srl (Roma), Giovanni Francalanza (Pisa), Geologi associati Fantucci e Stocchi (Ronciglione) e Simonetta Migliaccio (Genova); il secondo da Rina Consulting spa (Genova), Arcoengineering srl-Gruppo Ipi (Milano), Ing. Paolo Viola (Milano), Studio Zoppi ingegneria & associati (Ancona) e Prof. Arch. Rosario Pavia (Roma).

L’importo economico a base di gara previsto dal bando, che si è chiuso l’8 gennaio, è di 2,26 milioni di euro. In questa prima fase è stata valutata la correttezza della parte amministrativa della partecipazione al bando. Adesso sarà nominata la commissione che provvederà ad esaminare la parte tecnica e quella economica delle offerte.

Fra i criteri di aggiudicazione dell’appalto, oltre al prezzo, sono previste le capacità di individuare e superare le eventuali criticità che potrebbero condizionare lo sviluppo dei porti. La durata del contratto d’appalto sarà di 390 giorni effettivi dalla firma. L’impegno contrattuale durerà, in ogni caso, fino a quando le due Regioni competenti, Marche e Abruzzo, avranno approvato il Piano regolatore di sistema portuale.

La redazione di questo documento, che traccerà il disegno del futuro dei sei porti governati dall’Autorità di Sistema Portuale, comprenderà la stesura del Documento di pianificazione strategica di sistema (Dpss) e la redazione dei piani regolatori portuali di ciascuno dei porti dell’AdSP.

«Sta prendendo corpo – ha commentato il presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri – la definizione del più importante strumento di pianificazione strategica di tutto il sistema portuale, un atto che consentirà ai sei porti di poter lavorare in maniera coordinata e integrata fra di loro, sulla base di una programmazione e di una strategia condivisa che avrà il compito fondamentale di poter dare certezza alle attività delle imprese portuali, così da poter programmare investimenti di lungo periodo, oltre a favorire un ambiente adatto a stimolare lo sviluppo di lavoro per le aziende e la creazione di nuova occupazione. Su questo importante atto per il sistema portuale partirà un confronto serrato con le amministrazioni comunali e regionali e i portati di interesse del settore».
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