L’attività di Nuovo Borgo Terminal Containers ha visto un aumento delle movimentazioni nel 2018 rispetto al 2017, con un +15 per cento per quanto riguarda l’attività con i contenitori reefer e un +3 per cento per la parte dry.
Per il 2019, l’aspettativa dell’azienda è che il trend di crescita sia paragonabile a quello dello scorso anno, anche grazie a ulteriori sviluppi sulle aree utilizzabili e al proseguire degli investimenti sui mezzi operativi presenti.
In particolare si attende di poter utilizzare a pieno regime un’area di 12.000 metri quadrati. E’ un’area già in parte in uso, ma che, non appena arriverà l’autorizzazione a procedere da parte dell’amministrazione pubblica, verrà interessata da lavori di ripristino che ne miglioreranno l’operatività. Inoltre, nel corso del 2019 saranno acquisiti due nuovi mezzi per la movimentazione dei container.
Nuovo Borgo svolge attività di deposito, movimentazione, riparazione e trasporto containers. Dal 2011 ha acquisito la concessione di un’area di 25 mila metri quadrati presso il porto Genova-Prà, che si affianca a quella di circa 5 mila metri quadrati già operativa dal 2000 nel porto di Genova-Sampierdarena.
L’azienda è nata nel 1979 a Borgo Fornari, nel comune di Ronco Scrivia, come Borgo Terminal Container. Nel 1982 si è trasferita sulla collina degli Erzelli, a Genova, acquisendo il nome attuale, per poi appunto espandere la sua attività anche nell’area demaniale portuale.