Sarà realizzato da Royal Caribbean, MSC Crociere e Costa Crociere con un investimento di 41 milioni di euro
La scorsa settimana l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha affidato in via temporanea la gestione per quattro mesi del traffico crocieristico nel porto di La Spezia a Costa Crociere in attesa che quest’ultima assieme alle altre compagnie crocieristiche Royal Caribbean Cruises e MSC Crociere si incarichino dei servizi alle crociere nel porto ligure in quanto aggiudicatarie della relativa gara indetta dall’ente portuale che ha raccolto la sola offerta presentata dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato dalle tre compagnie, con proposta che è stata valutata idonea dalla commissione giudicatrice. La RTI dovrà ora formalizzare la procedura relativa alle norme antitrust e non potrà quindi prendere immediatamente in carico il servizio che fino al prossimo 26 luglio verrà svolto ancora da Costa Crociere.
La gara prevedeva anche l’impegno a realizzare una nuova stazione marittima alla Calata Paita, con progetto che è stato presentato oggi dalle tre compagnie e dai rappresentanti delle istituzioni. Il nuovo terminal crociere, progettato dall’architetto Alfonso Femia, sarà realizzato con un investimento di 41 milioni di euro da parte di Royal Caribbean, MSC Crociere e Costa Crociere. «La nostra proposta, primo partenariato pubblico-privato nel settore crocieristico in Italia – ha spiegato Ana Karina Santini, project coordinator per conto delle tre compagnie crocieristiche – si è basata sulla convinzione che insieme, i tre gruppi crocieristici e le autorità locali, possono sviluppare un moderno porto crocieristico di qualità inserito nel cuore del contesto cittadino nel rispetto del tessuto culturale e urbano locale e del quadro normativo di riferimento. Metteremo a disposizione le nostre conoscenze sulle strategie e gli sviluppi dell’industria crocieristica e il nostro know-how operativo e gestionale per la soluzione delle sfide operative, logistiche e di qualificazione contemplate nel nostro progetto».
La presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, Carla Roncallo, ha evidenziato l’ottimo risultato raggiunto concludendo «una procedura così complessa, assicurando – ha sottolineato – un futuro al nostro porto in questo importante settore, visto anche il coinvolgimento delle tre principali compagnie crocieristiche, risultate aggiudicatarie della procedura». Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha rilevato che si tratta di «un altro passo verso il waterfront della Spezia: lo spirito di collaborazione e la sinergia fra AdSP, Ministero delle Infrastrutture, Regione e Comune – ha affermato – continua a dare i suoi frutti per trasformare la città in uno dei più importanti snodi italiani. Il coraggio di aver trovato una formula innovativa utilizzata per la prima volta su un porto italiano come il project financing è concomitante all’ambizione che tutti abbiamo di fare il salto di qualità e portare maggior sviluppo e maggior occupazione a tutto il nostro territorio. Oggi mettiamo un altro tassello nel mosaico del waterfront per realizzare un’opera che sarà una delle pietre miliari del nuovo fronte a mare cittadino. I miei complimenti a Royal Caribbean, MSC e Costa Crociere per l’aggiudicazione della gara».
Anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha confermato l’importanza del risultato, «perché – ha spiegato – per la prima volta tre player internazionali si mettono insieme per la realizzazione di un’opera fondamentale che rappresenta il primo tassello del waterfront spezzino, in cui pubblico e privato andranno a convivere. Sul fronte delle crociere poi – ha ricordato Toti – la Liguria vanta un primato molto importante: è la prima regione in Italia per numero di passeggeri movimentati, con oltre tre milioni di imbarchi, sbarchi e transiti».
Dello stesso tenore l’intervento del vice ministro alle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, «perché – ha osservato – ribadisce il desiderio di far diventare La Spezia un grande home port e, soprattutto, di accrescere la sua vocazione turistica per la parte crocieristica, riqualificando il waterfront e dando spazio a tre degli operatori più importanti a livello mondiale. Il progetto – ha aggiunto Rixi – è molto significativo, anche perché prevede importanti investimenti privati e, soprattutto, realizza finalmente un disegno che era fermo da tantissimo tempo. Quindi – ha concluso il vice ministro – attendo con fiducia che, già nei prossimi giorni, anche il gruppo Contship si attivi per consentire di utilizzare le aree di Calata Paita fin da subito, in modo da poter avere tutte le carte in regola per procedere il prima possibile con la realizzazione del terminal crociere».
Esortazione che è stata raccolta dal gruppo terminalista Contship Italia, che opera alla Spezia attraverso la filiale La Spezia Container Terminal (LSCT), specificando di concordare con il vice ministro Rixi sul fatto che si ritenga importante accelerare i tempi, «cosa – ha precisato l’azienda in una nota – che il gruppo Contship auspica da svariati anni, ovvero ogni volta che in Asia, USA, Europa e in ogni altra sede, dinnanzi ai clienti attuali e potenziali ha messo “la faccia” con i propri vertici aziendali in merito ai tempi di realizzazione di questo importante e strategico progetto di espansione della capacità del terminal. Tempi – ha denunciato il gruppo terminalista – troppo spesso disattesi per elementi burocratici non dipendenti dalle volontà dell’investitore privato. È questa dunque un’ottima occasione – ha rilevato ancora l’azienda – per evidenziare quindi che La Spezia Container Terminal, nel rispetto degli impegni assunti e dei tempi previsti negli accordi, ha assolto e adempiuto a quanto di sua competenza ed ha chiesto alla Autorità Portuale di chiarire, considerata la mole degli impegni finanziari in carico a LSCT per oltre 200 milioni di euro, l’inizio ed il termine previsto dei dragaggi e del relativo progetto ferroviario. Progetti questi ultimi che sono basilari, essenziali e necessari per il buon risultato degli accordi sottoscritti e che non vengono citati nell’atto di sottomissione, atto quest’ultimo necessario all’avvio delle fasi operative del progetto».
Intanto quest’anno nel porto spezzino sono attese 23 navi da crociera di 12 diverse compagnie per un totale di oltre 700.000 passeggeri.

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