Vice presidenti sono Renzo Muratore, Giulio Baer e Andrea Giachero
Oggi il consiglio direttivo dell’associazione degli spedizionieri genovesi Spediporto ha confermato Alessandro Pitto nella carica di presidente e ha nominati in quella di vice presidenti Renzo Muratore (vice presidente Vicario), Giulio Baer e Andrea Giachero. Tesoriere è stato nominato Alberto Verardo.
Per il triennio 2019-2022 il consiglio direttivo di Spediporto, oltre che dal presidente, dai vice presidenti e dal tesoriere, risulta composto da Samuele Abbate, Davide Cabiati, Mario Casareggio, Alberto Casu, Guido Falletti, Barbara Lualdi, Davide Onnis, Yuri Poggi, Adriana Porello, Giuseppe Raiola, Massimiliano Revello, Luca Spallarossa e Marco Vassallo. Nella carica di revisori dei conti sono stati confermati Davide Benvenuto, Michele Capodanno, Domingo Valle e Marcello Calamarà (revisore supplente). Nel suo discorso di insediamento il presidente Pitto ha ribadito il forte impegno di Spediporto al fianco dei propri associati, a partire dalle azioni a tutela della categoria, come nel caso della class action contro Autostrade per l’Italia alle attività di servizio e controllo sulle merci, oggetto della neonata PQS Group. «Ci impegneremo nel quotidiano – ha confermato Pitto – ad offrire soluzioni ed opportunità di business ai nostri associati anche utilizzando nuove tecnologie e piattaforme informatiche. Abbiamo appena trascorso – ha aggiunto – un triennio complicato e durissimo (fallimento Hanjin, normativa SolasVGM e crollo del Morandi). Siamo una categoria coesa questo ci darà la forza di affrontare importanti sfide ormai imminenti».
«Ci attendono – ha concordato il direttore generale, Giampaolo Botta – anni difficili, ma abbiamo le idee chiare su cosa fare e sulle priorità. A partire dalla ZLS per il porto di Genova passando per le attività di controllo sulle merci fino ai progetti di digitalizzazione abbiamo in cantiere importanti novità da qui ai prossimi 18 mesi, dobbiamo dare alle aziende le risposte che si attendono e standard prestazionali adeguati».

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