La partecipazione di CISCo accanto a Ports of Genoa, con Zenatek e Rina Intermodal, alla Transport Logistic di Monaco sono stati l’occasione per scambiare idee e intrecciare contatti con vecchie e nuove conoscenze. Riportiamo qui alcune riflessioni del segretario generale di CISCo, Giordano Bruno Guerrini, sul tema della digitalizzazione (che è stato al centro del convegno organizzato il 5 giugno scorso allo stand di CISCo e Ports of Genoa dal titolo “How digitization improves port and transport performance”).

Riflessioni da Monaco – 1

«C’è necessità di assicurare libero accesso ai data base esistenti di codici standard per le comunicazioni nei trasporti. Devono essere messi in sicurezza e mantenuti a livello internazionale. Un’ampia rete federata di database, ugualmente accessibili in maniera libera, deve essere creata coinvolgendo tutte le modalità di trasporto».

Riflessioni da Monaco – 2

«La definizione unificata delle location attraverso codici standard è strategica per lo sviluppo di un’attività economica basata sulla rete internet e per favorire i consumatori e l’ambiente».

Riflessioni da Monaco – 3

«Tutti noi guardiamo a possibili applicazioni della blockchain, ma prima dev’essere chiarito il problema del consumo di energia».

Riflessioni da Monaco – 4

«La misurazione della capacità di digitalizzazione di un Paese non è basata sull’eccellenza raggiunta da qualche operatore nella digitalizzazione, ma dall’intento condiviso di dare una formazione adeguata a tutti i partecipanti e di digitalizzare in maniera capillare tutti gli aspetti della catena dei trasporti. “La carovana si muove alla velocità della nave più lenta che ne fa parte”».

Riflessioni da Monaco – 5

«Le associazioni più orientate verso l’internazionalizzazione che si fanno carico del compito di formare alla digitalizzazione nel settore del container, come sta facendo CISCo in Italia, sono chiamate a un’azione coordinata e devono essere sostenute».