Nella prima metà del 2019 la flotta di portacontainer della OOCL ha trasportato 3,37 milioni di teu (+3,2%)
Il gruppo Orient Overseas (International) Ltd. (OOIL) di Hong Kong, che fa capo alla cinese COSCO Shipping Holdings e che opera principalmente servizi di trasporto marittimo containerizzato e attività logistiche e terminalistiche correlate attraverso le filiali Orient Overseas Container Line (OOCL) e OOCL Logistics, ha chiuso il primo semestre di quest’anno con ricavi pari a 3,30 miliardi di dollari, in crescita del +6,0% sulla prima metà del 2018. L’incremento dei costi operativi, pari a 2,90 miliardi di dollari), è risultato più contenuto attestandosi a +1,0%. L’utile operativo è ammontato a 198,3 milioni di dollari (+292,3%) e l’utile netto a 139,0 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -10,3 milioni di dollari nei primi sei mesi dello scorso anno.
Nel primo semestre del 2019 la flotta di portacontainer del gruppo ha trasportato volumi di carico pari a 3,37 milioni di teu (+3,2%), di cui 1,50 milioni di teu trasportati sulle rotte intra-asiatiche e con l’Australasia (+2,6%), 944 mila teu sulle rotte transpacifiche (-2,0%), 692mila teu sulle rotte Asia-Europa (+14,5%) e 318mila teu sulle rotte transatlantiche (-0,7%). OOIL ha reso noto che nei primi sei mesi di quest’anno il costo medio del bunker è risultato di 441 dollari/tonnellata, con un aumento del +9,4% rispetto ad un costo del combustibile di 403 dollari/tonnellata nella prima metà del 2018.

Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata