Dopo la presentazione del porto di Shenzen a Genova il 31 maggio scorso, le Port Authority di Genova e Shenzen hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo delle relazioni fra i rispettivi sistemi economico-portuali.

Dando seguito a questi eventi, la Port Authority ha inserito nel suo calendario di marketing 2019 la partecipazione alla fiera di CILF di Shenzen (10-12 ottobre), dove sarà a disposizione della Community uno stand di 30 mq con relativi servizi (tra cui un interprete), dove sarà possibile attivare contatti B2B con imprese locali. Co-espositori di AdSP l’associazione CISCo e l’Interporto di Padova, che si propone ai mercati globali come inland terminal di riferimento del porto di Genova per l’hinterland del Nord Est e il Sud Europa oltre Brennero.

Nansha port 2

Attività nel porto di Nansha

Successivamente la delegazione si sposterà a Guangzhou, dove il lunedì 14 si terrà una presentazione istituzionale di Ports of Genoa al cluster marittimo del porto di Canton, seguita da incontri B2B con potenziali partner (spedizionieri, caricatori/ricevitori).

Successivamente verrà effettuata una visita alla nuova area logistica di Shunde (dove sorgeranno padiglioni specificamente dedicati al trade fra Italia e Cina) e ai terminal di Nansha, la zona di nuova espansione del porto di Guangzhou.

Di seguito si riportano alcune informazioni generali sulla realtà economica di Shenzen.

Shenzen e l’area del Pearl River Delta

La città di Shenzhen (13 milioni di abitanti) appartiene alla provincia di Guangdong (oltre 100 milioni di abitanti) ed è situata sulla sponda est del Pearl River, a 80 km da Guangzhou (Canton) e 30 da Hong Kong.

Il Guangdong è una delle provincie più ricche della Repubblica Popolare Cinese: la ricchezza della si concentra nella regione del delta del Fiume delle Perle, una delle regioni più densamente urbanizzate al mondo e uno dei principali poli della crescita economica cinese.

Economia

Shenzen è ai vertici delle graduatorie di competitività fra le città cinesi e il reddito pro-capite è il più alto della provincia del Guangdong.

Nel 1980 Shenzen è stata designata prima Zona economica Speciale cinese e ciò ha determinato il rapido sviluppo dell’economia locale, facendo fatto di Shenzen un elemento trainante della nuova Cina.

Shenzhen è la capitale cinese della tecnologia e la sua economia è centrata sulla manifattura e l’hi-tech, che generano il 70% del PIL locale. A Longhua (Shenzhen) è stanziata la fabbrica più grande al mondo della Foxconn (componenti elettrici ed elettronici forniti alle maggiori aziende in tutto il mondo.

A Shenzhen hanno sede OukitelDoogeeTP-LINK e OnePlus, brand costruttrici di dispositivi di telefonia mobile e di comunicazioni. Ma soprattutto a Shenzhen ha sede la casa madre dell’azienda Huawei, colosso mondiale della telefonia mobile e degli apparati di networking.

Commercio internazionale 

La provincia del Guandong produce l’11% del PIL cinese e il suo commercio internazionale copre il 30% delle importazioni dell’intero Paese e il 24% delle esportazioni.

Shenzhen da 26 anni consecutivi è la città che contribuisce maggiormente all’export cinese, coprendo nel 2018 il 10% del totale. La metà delle esportazioni sono relative al settore hi-tech.

Lo scambio commerciale fra Italia e provincia del Guandong raggiunge gli 11 Mld di dollari, di cui 3 di esportazioni italiane.

Le merceologie prevalenti, sia in import che in export, sono prodotti meccanici e di plastica, ma si registra una consistente crescita delle esportazioni italiane di beverage, in particolare vini di qualità, mobilio e componenti d’arredo.

Attività portuali

Il sud della Cina rappresenta oltre 100 milioni di consumatori e muove tra tutti i porti coinvolti piu´di 65 milioni di TEUS: Shenzen è il quarto porto al mondo per traffico di contenitori (25.7 milioni), seguito da Guangzhou (21.9 milioni) mentre Hong Kong è settimo con 19.6.

Il volume dei traffici tra l’area del Pearl River delta e Genova è cresciuta costantemente negli anni e supera oggi i 2 milioni di tonnellate/anno.

Le esportazioni italiane verso il Guandong preferiscono transitare attraverso il porto di Hong Kong, mentre i flussi dalla Cina all’Italia vedono una crescente importanza del porto di Shenzen.

I traffici tra Shenzen e Genova, hanno sfiorato 1 milione di tonnellate nel 2018, prevalentemente in export dalla Cina, mentre l’import dall’Italia è sostanzialmente trascurabile.

Esistono dunque consistenti potenziali di crescita della quota delle esportazioni europee ed italiane verso la Cina via Shenzen, anche in considerazione dello sforzo di Shenzen per strutturare piattaforme digitali a sostegno del commercio internazionale online e della presenza di zone franche dedicate.