di Giordano Bruno Guerrini, Segretario Generale di CISCo

AMBURGO – “Giovedi 7 Novembre si è conclusa a Amburgo l’edizione 2019 di Intermodal Europe, la fiera dedicata alle attività legate al trasporto unitizzato. L’evento si svolge alternativamente a Rotterdam e a Amburgo, i 2 maggiori porti europei, e raccoglie visitatori professionali provenienti da tutto il mondo. Tradizionalmente la fiera è preceduta da una riunione plenaria della COA , l’associazione dei maggiori proprietari di container del mondo. Il tema più scottante quest’anno verte sulle difficoltà di finanziamento alle attività marittime nei paesi in cui si sono verificati default  di vettori. Gli istituti di crediti sono restii a concedere prestiti in quei paesi senza adeguate garanzie collaterali e comunque lo fanno a alti premi.
Quindi l’aspetto del controllo e tracciamento dei container si pone non solo in funzione della gestione commerciale (controllo di qualità della merce contenuta) oppure operativa (gestione della flotta), ma anche come garanzia del prestito concesso per l’acquisto del bene container. Il valore del singolo container  è contenuto tra i 1700 e i 10.000 dollari a seconda della specializzazione, ma ogni ordine di costruzione riguarda  migliaia o decine di migliaia di pezzi. Sono stati presentati presso gli stand e nelle varie conferenze  numerose soluzioni a diversi livelli di realizzazione, dal concetto accademico di AI  e blockchain di ultima generazione fino a programmi pilota operativi in realtà complesse come il porto di Anversa o destinazioni interne  (Mechelen/Milano).

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Intervento di Alessandro Vaglini a Intermodal Europe, 6 novembre 2019

Ad Amburgo è stata molto nutrita la presenza di operatori italiani e di espositori interessati. Tra i soci Cisco presenti, citiamo Nuovo Borgo Terminal, Rina, Gruppo Monti e, tra gli exhibitor, NGS, uno spin off della Scuola S.Anna. Il dottor Alessandro Vaglini di NGS ha esposto il prototipo realizzato per il progetto ICONET, ne ha   illustrato le potenzialità per trasformare il container in smart container sfruttando le capacità di elaborare dati complessi per realizzare soluzioni gestite dalla intelligenza artificiale”.