Da quattro giorni la serrata della cooperativa 'Primavera' sta bloccando la regolare attività del porto di Trieste e impedisce l'ingresso ad oltre 300 Tir, accodati all'entrata dello scalo. Un accordo sottoscritto tra sindacati, Autorità portuale e rappresentanti della cooperativa non è stato poi ratificato dai lavoratori. Gli scioperanti hanno lasciato entrare i dipendenti delle altre società impegnate in porto, ma il lavoro di scarico e carico delle merci è ancora bloccato. La cooperativa Primavera (88 dipendenti) era entrata in crisi finanziaria nei mesi scorsi. Si era tentato di risolvere il problema con un accordo con la cooperativa portuale di Monfalcone, ma il progetto non è decollato. Da qui la protesta dei lavoratori che sta ora bloccando lo scalo giuliano. Diverse navi, da alcuni giorni in rada, hanno già deviato verso il vicino scalo di Capodistria, in Slovenia.