Fra Aprile e Luglio, la compagnia Sanko Steamship, quarta del Giappone, ha ridotto la flotta operata di 38 navi, sia con la restituzione di navi agli armatori alla fine dei noleggi (in gran parte non pagati) che con la cessione di alcune unità. Nel solo settore delle bulker Handysize ed Handymax le navi operate sono scese da 37 a 22, mentre le Panamax sono dimezzate, da dodici a sei. Gli armatori che hanno ripreso le proprie navi sono Johann M K Blumenthal; Navios Maritime; Korea Asset Management; MOL; Far East Shipping & Trading; Keiyo Kisen; Santoku Senpaku; Nitta Kisen Kaisha; Toko Kisen; Kifune Kaiun; Okino Kaiun Marubeni; Nissen Kaiun; Mitsui-Soko; Shunzan Kaiun; Shikishima Kisen; Imura Kisen e Yano Kaiun. Gli armatori che hanno ancora navi a noleggio con Sanko sono Erck Rickmers’ ER Schiffahrts; Papachristidis; Alma Maritime; Liquimar Tankers; Golden Ocean; Lomar. Intanto, il Tribunale di New York ha assicurato a Sanko in via preliminare la protezione del ‘Chapter 15’ della legge fallimentare americana, che garantisce alla compagnia una moratoria rispetto alle richieste dei creditori statunitensi. Una nuova udienza nel merito è stata fissata per l’8 Agosto.