La Commissione Europea ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia per il mancato recupero di aiuti concessi dalla Regione Sardegna a società di navigazione con sede legale, domicilio fiscale e porto di immatricolazione in Sardegna intenzionate a costruire, acquistare, riconvertire o riparare navi, cioè per la mancata ottemperanza ad una decisione della Commissione del 2007 che dichiarava il regime di aiuti a favore delle imprese di navigazione sarde incompatibile con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato. Il regime di aiuti, la cui istituzione risale ad una legge regionale del 1951, consisteva in prestiti a tassi di interesse ridotti in media del 10-12% e di una sovvenzione per i costi di una locazione finanziaria con un abbuono di interessi medio del 10% alle imprese di navigazione sarde impegnate in attività di costruzione, acquisto, conversione o riparazione di unità navali.