La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 323 milioni di euro e ha arrestato nove persone nell’ambito dell’inchiesta sulla bancarotta della società di navigazione Deiulemar di Torre del Greco. I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, truffa aggravata ai danni dello Stato, infedele dichiarazione dei redditi, riciclaggio e raccolta abusiva del risparmio. Gli arrestati sono i fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta, la madre dei due, Lucia Boccia (agli arresti domiciliari), la sorella Micaela Della Gatta, Giuseppe Lembo (l'unico dei fondatori rimasto in vita dopo la scomparsa di Michele Iuliano), i suoi figli Filippo e Leonardo Lembo e la sorella Maria Luigia Lembo (agli arresti domiciliari). In carcere anche la figlia di Michele Iuliano, Giovanna, mentre alla moglie Giovanna sono stati concessi gli arresti domiciliari. I finanzieri hanno sequestrato dieci navi della flotta Deiulemar Shipping oltre a partecipazioni societarie e beni immobili. Il crac della società di navigazione ha danneggiato circa 10.000 risparmiatori che avevano investito 800 milioni di euro nelle obbligazioni della società.